|
DEDUZIONI
Spese
che si possono sottrarre dal reddito
complessivo, con un beneficio rapportato allaliquota
marginale raggiunta dal contribuente.
Operano
pertanto in modo diverso dalle detrazioni,
che abbattono limposta da pagare.
Esempio: nel 2002 con un reddito di 20.658,28 euro, una spesa deducibile
di 1.549,37 euro permette un risparmio di 509,74 euro (pari al 32,9%,
laliquota dello scaglione corrispondente comprensiva delladdizionale
regionale); se il contribuente dichiara 82.633,10 euro (laliquota
marginale, comprensiva delladdizionale regionale, è del
45,9%) il risparmio sale a 711,16 euro. Una spesa detraibile,
al contrario, consente sempre un risparmio del 19%, a prescindere dallentità
del reddito.
Sono
tra le spese deducibili dal reddito:
- le spese
mediche generiche e di assistenza specifica per i portatori di handicap;
- i contributi
previdenziali e assistenziali obbligatori e alcuni volontari;
- i contributi
per la previdenza complementare e i premi e contributi versati alle
forme pensionistiche individuali;
- i contributi
previdenziali versati per gli addetti ai servizi domestici e allassistenza
personale o familiare;
- le erogazioni
liberali alle istituzioni religiose;
- gli
assegni periodici per il mantenimento del coniuge separato o divorziato;
- gli
assegni periodici corrisposti in forza di testamento o di donazione
modale;
- gli
assegni alimentari stabiliti dal giudice e corrisposti ai familiari
indicati nellart. 433 del codice civile;
- i contributi
a consorzi obbligatori;
- i contributi
per i Paesi in via di sviluppo (v. elenco nel sito www.esteri.it);
- i contributi
versati ai fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale;
- i canoni,
livelli e censi;
- le indennità
per perdita dellavviamento corrisposte per disposizione di legge
al conduttore;
- le somme
corrisposte ai dipendenti chiamati ad adempiere alle funzioni elettorali;
- le somme
restituite al sostituto dimposta,
se tassate in precedenza;
- il 50%
delle spese sostenute dai genitori adottivi per ladozione di minori
stranieri, purché certificate dagli enti
autorizzati a curare le relative procedure (v. elenco nel sito www.giustizia.it);
- le somme
erogate a titolo di liberalità per il pagamento delle spese difensive
di coloro che vengono ammessi al gratuito patrocinio.
"Dizionario
Pratico dei Termini Tributari - IL Linguaggio del Fisco" Agenzia delle
Entrate, 30.07.2002 |
|
|