CODICE FISCALE Sequenza di caratteri che identifica ogni contribuente (persone fisiche, società, enti, ecc.) nei rapporti con lamministrazione finanziaria e con gli altri enti e uffici pubblici. Per le persone fisiche viene determinato sulla base dei dati anagrafici, per le persone giuridiche corrisponde in genere con il numero di partita Iva. Il C. F. è attribuito d'ufficio dall'Anagrafe tributaria a tutti i cittadini. Nel caso non sia stato ancora attribuito, bisogna presentarsi all'Ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate con un documento di riconoscimento; per gli stranieri, occorrono passaporto e permesso di soggiorno, quando richiesto, per i neonati basta il certificato di nascita o la relativa autocertificazione del genitore. Lattribuzione del numero di codice fiscale può essere effettuata, oltre che dagli Uffici locali dellAgenzia delle Entrate, anche dai Comuni (per neonati, entro sessanta giorni dalla nascita) e dai consolati (per i residenti allestero), se collegati al sistema informativo delle Entrate. Per le persone fisiche i caratteri (lettere e numeri) del codice fiscale hanno il seguente significato: le prime tre lettere sono le prime tre consonanti del cognome; se questo ha meno di tre consonanti, queste sono seguite dalle prime vocali fino ad avere tre caratteri. Se il cognome ha due caratteri, il terzo sarà la lettera X; lo stesso criterio vale per il nome, che fornisce le seconde tre lettere; se questo è formato da più di tre consonanti, si prendono la prima, la terza e la quarta; i primi due numeri sono le ultime due cifre dellanno di nascita; il nono carattere è una lettera che rappresenta il mese di nascita (non si utilizzano le lettere F, G, I, N, O, Q, U,V, Z); i successivi due numeri sono il giorno di nascita, che per le femmine è aumentato di 40 unità; i caratteri da 12 a 15 indicano il luogo di nascita; infine, lultimo carattere (casella di controllo) è calcolato dallAnagrafe tributaria secondo uno specifico algoritmo. V. anche Omocodia. "Dizionario Pratico dei Termini Tributari - IL Linguaggio del Fisco" Agenzia delle Entrate, 30.07.2002 |
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